Le sette storie della paura

Copertina del libro 'Le sette storie della paura' di Veronica Togni, storie per aiutare i bambini a comprendere e affrontare le loro paure

Tutti i bambini, a un certo punto del loro percorso di crescita, si trovano ad affrontare le prime grandi paure: il dottore, il buio, i mostri, i fantasmi, la guerra, o il timore di essere sbagliati o dimenticati. Queste emozioni fanno parte del naturale processo di sviluppo e, anche se possono sembrare spaventose, sono in realtà esperienze comuni e utili per la loro crescita emotiva. Anche il topolino Pip vive queste paure, come quando non vuole andare in ospedale, e il cagnolino Giò, che ha il terrore di trasformarsi in un mostro. Questi piccoli protagonisti, insieme a tanti altri della raccolta, rappresentano il viaggio emotivo che ogni bambino affronta nel confrontarsi con le proprie paure più comuni.

Le loro storie non solo intrattengono, ma offrono un importante spunto di riflessione per bambini e genitori. Ogni racconto aiuta a svelare il cuore delle paure più diffuse e fornisce strumenti pratici per imparare a riconoscerle e gestirle. Capire l’origine di queste paure è il primo passo per affrontarle. Spesso, infatti, le paure infantili sono legate a emozioni più profonde, come l’ansia da separazione, il timore dell’abbandono o l’insicurezza di non essere abbastanza. Le storie, con semplicità e dolcezza, guidano i bambini in un viaggio di scoperta emotiva, aiutandoli a dare un nome alle proprie paure e a condividerle con gli adulti di riferimento.

È importante ricordare che la paura non è un nemico, ma un’alleata che ci protegge e ci guida in molte situazioni. La paura è un’emozione universale che attraversa tutte le fasi della vita, e proprio per questo merita di essere accolta e compresa. Quando un bambino impara a identificare e dare un nome alle sue paure, sviluppa maggiore forza e sicurezza in sé stesso. Non si tratta di eliminare la paura, ma di conoscerla e affrontarla con coraggio.

Questo libro fornisce strumenti preziosi per i genitori, aiutandoli a sostenere i loro figli nella gestione delle loro paure, insegnando loro che la paura è una parte naturale della vita. Le storie creano un ponte emotivo tra il mondo del bambino e quello del genitore, facilitando una comunicazione empatica e aiutando i più piccoli a sentirsi compresi e meno soli.

L’età di lettura consigliata è dai 4 anni, quando i bambini iniziano a riconoscere e verbalizzare le loro emozioni. Tuttavia, il messaggio trasmesso dal libro è universale e utile per tutte le età, poiché il processo di comprensione delle emozioni non si ferma mai.

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